
Boeing chiude trimestre con rosso 123 milioni, meglio di attese

Confermato obiettivo di aumento produzione, no comment su Cina
Boeing ha registrato nel primo trimestre risultati migliori della attese e ha confermato l'obiettivo di aumentare la produzione di aerei commerciali, rafforzando al contempo gli sforzi per la sicurezza. Tra gennaio e marzo, il gigante dell'aviazione ha calcolato una perdita di 123 milioni di dollari, inferiore rispetto ai 343 milioni di dollari persi nello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi sono aumentati del 18%, raggiungendo i 19,5 miliardi di dollari. In un contesto di dubbi sull'impatto della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, il principale produttore americano di aerei ha affermato che i risultati "riflettono solo i dazi in vigore al 31 marzo". L'azienda si è finora rifiutata di commentare la notizia secondo cui Pechino avrebbe ordinato alle compagnie aeree cinesi di non accettare ulteriori consegne di jet Boeing, dopo l'escalation tariffaria a catena avviata dal presidente Donald Trump all'inizio di aprile. L'amministratore delegato, Kelly Ortberg, ha sottolineato che i risultati dimostrano che Boeing si sta "muovendo nella giusta direzione". L'azienda ha ribadito che la produzione del suo 737 Max raggiungerà quota 38 al mese nel 2025, mentre la produzione del 787 Dreamliner salirà da cinque a sette al mese. La prima consegna del 777-9 è inoltre prevista nel 2026. Ieri Boeing ha annunciato l'intenzione di vendere parti della sua attività di soluzioni digitali per l'aviazione alla società di investimenti in software Thoma Bravo per 10,55 miliardi di dollari. Nel premercato a Wall Street il titolo è in rialzo di oltre il 5%.
L.Nguyen--SFF