
James Conlon dirige l'Orchestra del Comunale di Bologna

IL 24 aprile in musiche di Mozart e Brahms
Ruotano attorno a due grandi compositori come Wolfgang Amadeus Mozart e Johannes Brahms i due concerti sinfonici che segnano il ritorno di James Conlon, direttore musicale dell'Opera di Los Angeles, sul podio dell'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna dove sale con una certa frequenza da quasi un ventennio. Il suo debutto bolognese risale invece all'aprile 1989 quando portò al Comunale l'Orchestra filarmonica di Rotterdam. Il 24 aprile alle 20.30 all'Auditorium Manzoni vengono proposte due pagine giovanili del compositore di Salisburgo, gli Intermezzi dal Thamos, re d'Egitto e l'Ouverture dal Lucio Silla, abbinate alla Sinfonia N. 2 del maestro tedesco, mentre il 31 ottobre sarà la volta dei balletti dall'Idomeneo mozartiano insieme alla Sinfonia N. 4 ancora di Brahms. Modernità e grande forza drammatica sprigionano gli Intermezzi K 345 dalle musiche di scena composte da un giovane Mozart per il dramma eroico Thamos, König in Ägypten: l'azione, ambientata nell'antico Egitto, ruota attorno alla bontà di Thamos, figlio di un usurpatore e innamorato della figlia del vecchio re detronizzato Menes. Il destino di questa partitura non fu felice, venne snobbata dopo la prima esecuzione, e oggi si ascolta raramente. Ottenne invece un certo successo, seppur effimero, il dramma Lucio Silla alla prima rappresentazione al Teatro Regio Ducale di Milano nel 1772: scintillante e fastosa è la sua Ouverture K 135, che prelude al dramma per musica in tre atti sulle vicende del dittatore e militare romano. Soprannominata "l'ultima Sinfonia di Schubert" per il suo carattere melodico e cantabile assimilabile allo stile del compositore austriaco, la Seconda Sinfonia in re maggiore Op. 73 di Brahms fu composta nel 1877 in Carinzia, intrisa della natura di quei luoghi, e presentata nello stesso anno al Musikverein di Vienna.
N.Wilson--SFF